Servizi di disinfestazione

I “punti critici” da ricercarsi nelle ispezioni, che precedono la fase di bonifica, sono costituiti da:

  • scollamenti delle piastrelle di pavimentazioni e rivestimenti murari
  • alterazione delle malte poste a guarnizione tra pavimentazione e griglie o tombini di scolo
  • scostamento dei paraspigoli
  • presenza di controsoffittature, pareti perlinate o separatori in cartongesso
Ovunque si riscontrino situazioni simili bisogna descriverne la presenza ai responsabili dell’igiene dell’area affinchè possano programmare i necessari interventi di pulizia, manutenzione o sostituzione. E’ opportuno prevedere la rimozione o la sigillatura degli impianti di aerazione, aspirazione e scarico in disuso. Ogni intervento di disinfestazione deve essere condotto nella piena consapevolezza che i formulati impiegati (insetticidi per uso civile, in futuro denominati “biocidi”) non devono costituire pericolo in termini di residui per il successivo utilizzo degli ambienti ove sono stati applicati. Ogni intervento sarà preceduto da una ispezione dei locali ove si deve intervenire per accertare l’assenza di alimenti esposti o stoviglie in genere.
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Modi per condurre una lotta chimica

Le possibilità di condurre una lotta chimica contro gli insetti si possono riassumere nei tre modi di seguito descritti:

  • trattamento delle superfici di probabile transito con prodotti in grado di persistere per un discreto periodo di tempo.
  • In questo caso l’insetto si avvelena camminando sulle superfici trattate

  • trattamento, con idonee attrezzature, di tutti gli anfratti che si ritiene possano fungere da riparo per gli insetti
  • In questo caso vengono utilizzati anche prodotti con effetto “snidante” ovvero in grado di provocare una rapida reazione da parte di tutti gli insetti che escono allo scoperto nel tentativo di sfuggire alla presenza dell’insetticida di cui percepiscono la presenza

    Spesso gli interventi sopra elencati vengono eseguiti entrambi o comunque nel volgere di breve tempo

  • trattamento mediante applicazione di formulati insetticidi composti da una esca alimentare e da un insetticida persistente, attivo per ingestione.
  • Si tratta di un metodo noto da tempo reso ora più facile grazie all’introduzione sul mercato di alcuni formulati, pronti all’uso, caratterizzati da elevata stabilità nel tempo della base adescante e attivati con insetticidi in grado di agire in piccole quantità. Il metodo presenta alcuni indubbi vantaggi rispetto alle applicazioni tradizionali ma non deve essere sottovalutata la capacità dell’operatore nel collocare l’esca avvelenata. In caso di infestazioni molto elevate è preferibile attivare questa forma di lotta dopo aver ridotto la presenza delle blatte con i metodi tradizionali.